Manipolazione fasciale

La Manipolazione Fasciale è unatecnica di terapia manuale che agisce sul tessuto connettivo (in particolare sulla fascia profonda o superficiale) con il fine di riportare l’organismo al suo equilibrio fisiologico. 

Dopo un’attenta anamnesi patologica del paziente, si cerca di risalire alla causa del problema trattando molto spesso strutture “distanti” rispetto a dove viene riferito il sintomo, basandosi sul principio di continuità fasciale tra i vari distretti corporei. Questo permette di prendere in carico il paziente anche in fase acuta, evitando naturalmente di trattare le zone più prossime a dove viene riferito il sintomo, e quindi più infiammate.

In cosa consiste?

Nel lato pratico la Manipolazione Fasciale consiste nell’attuare piccole frizioni con polpastrelli, nocche o gomito (a seconda del paziente e del distretto da trattare) su dei punti di densità fasciale ben definiti (da selezionare con precisione durante la valutazione). Naturalmente l’intensità dell’atto terapeutico varia in base alla risposta dolorifica del paziente e al tessuto specifico sul quale si vuole agire (fascia superficiale o profonda).

Le sedute hanno generalmente una cadenza settimanale e si svolgono secondo i seguenti passaggi:

  • Raccolta dati: ascolto attivo del paziente, della sua storia clinica e delle patologie tuttora in atto; andamento del sintomo doloroso durante il trattamento ed evoluzione della sintomatologia da una seduta all’altra
  • Ipotesi di piano di lavoro: partendo da obiettivi chiari il fisioterapista decide il percorso da seguire e i punti su cui concentrarsi; ne parla con il paziente al fine di instaurare una collaborazione utile alla risoluzione della tensione
  • Verifica motoria: test clinici ortopedici intesi a individuare gli eventuali deficit muscolari
  • Verifica palpatoria:  volta a individuare su quali e quanti punti è necessario agire
  • Trattamento

A chi è rivolta?

Diversi disturbi possono trovare soluzione nella Manipolazione Fasciale. Oltre a disfunzioni dell’apparato locomotore (dolori muscolari, tendiniti, borsiti, dolori intercostali, lombosciatalgie, gonalgie, neuroma di Morton, tunnel carpale, cefalee ecc.),   può essere applicata anche su disfunzioni degli organi interni, ricercando cause e soluzioni per numerosi disturbi che solitamente non vengono associati alla terapia manuale (sensazione del nodo in gola, senso di oppressione toracica, gastriti ed esofagiti, stitichezza, gonfiore addominale, cistite ecc.). Spesso anche pazienti con fibromialgia possono trarre beneficio dal trattamento di manipolazione fasciale.

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